top of page

Concerto di Alessio Bidoli e Bruno Canino

PROGRAMMA

L'apertura del concerto agli allievi della master class del M°Emanuela Piemonti (docente presso il Conservatorio "G.Verdi" di Milano) 

Sara Bellettini - violino

Ryutaro Sugiyama - pianoforte

Leos Janaceck (1854-1928)

Prima sonata di per violino e pianoforte, 1 e 4 movimento

Giuseppe Tartini (1692-1770) / Fritz Kreisler (1875-1962)

Sonata per violino e basso continuo in sol minore, B. g5 “Il trillo del diavolo” 

I. Larghetto affettuoso

II. Allegro 

III. Andante 

IV. Allegro

Camille Saint-Saëns (1835-1921)

Sonata in re minore per violino e pianoforte n. 1, op. 75 

 

I - Allegro agitato

II - Adagio

III - Allegretto moderato

IV - Allegro molto

***

Henryk Wieniawski (1835-1880)

Polonaise Brillante in la maggiore n. 2, op. 21

Camillo Sivori (1815-1894)

Fantasia su temi tratti da “Un Ballo in Maschera” op. 19

Maurice Ravel (1875-1937)Tzigane, Rapsodie de Concert

Bidoli 1 bis ©M.Pinzauti.jpg

Alessio Bidoli

violino

Milano, 1986. Ha iniziato lo studio del violino all’età di sette anni.Nel 2006 ha conseguito il diploma con il massimo dei voti e lode presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano sotto la guida di Gigino Maestri. Successivamente, si è perfezionato alla Haute Ecole de Musique del Conservatorio di Losanna e al Mozarteum di Salisburgo con Pierre Amoyal, all’Accademia Chigiana di Siena con Salvatore Accardo e all’Accademia Internazionale di Imola con Pavel Berman e Oleksandr Semchuk. A diciassette anni ha debuttato come solista al Teatro Signorelli di Cortona e nel 2005 è risultato vincitore alla Rassegna Nazionale d’Archi di Vittorio Veneto.Nel 2007 ha collaborato con la Camerata di Losanna diretta da Pierre Amoyal, esibendosi in diverse città europee, tra cui Martigny (Fondazione Pierre Gianadda), Milano (Società dei Concerti) e Marsiglia (Festival de Musique à Saint-Victor). In qualità di solista ha suonato in Italia in prestigiose stagioni concertistiche, tra le quali: MITO Settembre Musica, Società del Quartetto ,Società dei Concerti  e Serate Musicali di Milano, Furcht-Università Bocconi, Amici del Loggione del Teatro alla Scala, Fondazione Musica Insieme di Bologna, Amici della Musica di Sondalo, Auditorium Arvedi di Cremona, Festival Paganiniano di Carro, Levanto Music Festival Amfiteatrof, Festival Internazionale della Cultura di Bergamo. All’estero ha tenuto recital in Germania, Olanda, Danimarca, Lussemburgo, Lettonia, Russia, e Thailandia. Nel 2015 al Teatro di Chiasso  in Svizzera è stato protagonista, insieme a Vittorio Sgarbi, del progetto teatrale Il Fin la Maraviglia, un racconto per immagini e suoni sul Barocco. Nel 2011 ha registrato un CD con la pianista Stefania Mormone per Amadeus Magazine (ristampato nel 2021 per Da Vinci Classics). Dal 2013 ha iniziato un intensa collaborazione discografica con il  pianista Bruno Canino  con cui ha registrato sei album: Verdi Fantasias con parafrasi di opere verdiane di Sivori e Bazzini (Sony Classical ,2013; ripubblicato nel 2019 da Concerto Classics), Anima Italiana, dedicato a composizioni della prima metà del ’900 (Sony Classical ,2016); un recital comprendente la Suite italienne di Stravinskij e lavori francesi coevi (Warner Classics, 2017); la registrazione integrale delle Sonates per violino e pianoforte di Saint-Saëns (Warner Classics ,2018); un incisione con musiche da camera di Nino Rota (Decca, 2020; con Massimo Mercelli ,flauto) e  una con opere del compositore portoghese Luis de Freitas Branco (Sony Classical, 2022; con Alain Meunier,violoncello).Ha partecipato a diversi programmi a lui dedicati da diverse emittenti radiofoniche tra cui Radio France, NDR Kultur, Radio Svizzera Italiana, RAI Radio 3, Radio 24, Radio Vaticana, Radio Classica e Radio Popolare.È titolare della cattedra di violino al Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari. Tiene regolarmente masterclass per violino e musica da camera in diverse città italiane. È direttore artistico del Festival Musica in Corte a Crema. Suona uno degli strumenti di suo nonno, il liutaio Dante Regazzoni – il cui laboratorio è oggi diventato parte integrante del Museo della Liuteria (MUSA) all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma –  ad uno Stefano Scarampella del 1902.

BC6.JPG

Bruno Canino

pianoforte

Nato a Napoli, ha studiato pianoforte e composizione al Conservatorio di Milano, dove poi ha insegnato per 24 anni, e per dieci anni ha tenuto un corso di pianoforte e musica da camera al Conservatorio di Berna.

Come solista e pianista da camera ha suonato nelle principali sale da concerto e festival europei, in America, Australia, Giappone e Cina. Suona in duo pianistico con Antonio Ballista e collabora con illustri strumentisti quali Salvatore Accardo, Uto Ughi, Pierre Amoyal, Itzahk Perlman e Sergei Krylov.

È stato direttore della Sezione Musica della Biennale di Venezia dal 1999 al 2002 e si è dedicato in modo particolare alla musica contemporanea, lavorando, fra gli altri, con Pierre Boulez, Luciano Berio, Karlheinz Stockhausen, György Ligeti, Bruno Maderna, Luigi Nono, Sylvano Bussotti, di cui spesso ha eseguito opere in prima esecuzione.

Ha suonato sotto la direzione di Claudio Abbado, Riccardo Muti, Riccardo Chailly, Wolfgang Sawallisch, Luciano Berio, Pierre Boulez con orchestre quali la Filarmonica della Scala, l’Orchestra di Santa Cecilia, i Berliner Philharmoniker, la New York Philharmonia, la Philadelphia Orchestra e l’Orchestre National de France.

Numerose sono le sue registrazioni discografiche: fra le più recenti ricordiamo l’integrale pianistica di Casella e quella di Chabrier. Tiene regolarmente masterclass per pianoforte solista e musica da camera in Italia, Germania, Spagna, Giappone, e partecipa al Marlboro Music Festival negli Stati Uniti da più di quarant’anni.

Il suoi libri Vademecum del pianista da camera e Senza musica sono editi da Passigli.

bottom of page